Formazione outdoor

È una metodologia di formazione che si basa sull’utilizzo di esercitazioni pratiche implicanti il movimento e l’esercizio del corpo, all’aperto o in ambienti chiusi di grandi dimensioni, come palestre o capannoni. È in altre parole una formazione che sfrutta l’azione fisica e l’esperienza pratica. Sono esempi di esercitazioni outdoor il salire su di un albero, l’attraversare un ponte con delle corde o il semplice cooperare con i colleghi per costruire un oggetto e cioè situazioni individuali o di gruppo.
L’azione e cioè il movimento costituirà la base per la successiva riflessione, in cui le persone saranno invitate a prendere consapevolezza degli stili comportamentali posti in essere e delle reazioni emotive sperimentate ai fini di un possibile evoluzione e miglioramento.

La formazione outdoor si articola infatti in tre momenti:

  • l’azione in cui i partecipanti vengono invitati a sperimentare in prima persona esercizi individuali e di gruppo (costruzione di oggetti, attraversamento di ponti sospesi...) 
  • l’osservazione in cui il docente/formatore invita il gruppo a scambiare feed back sul comportamento tenuto dai diversi partecipanti (cosa ho visto e sentito) 
  • la riflessione o debriefing in cui il docente invita il gruppo in formazione a razionalizzare le osservazioni sul comportamento in termini di apprendimenti (cosa ho capito di me e degli altri)

Finalità

Fondamentale per un’efficace gestione di tale tipo di formazione è il valore metaforico dell’esperienza al fine di rendere più agevole per il partecipante trasferire gli apprendimenti al luogo di lavoro. Se è ad esempio la costruzione del team la finalità dell’azione formativa dovranno essere utilizzate esercitazioni centrate sulla coesione e sul superamento delle diversità, mentre saranno utilizzate prove di sfida del rischio (come il camminare sospesi su corde), se ci si pone obiettivi di aumento della self esteem.

I metodi dello studio a&m

Le forme in cui o Studio a&m propone l’outdoor prevede due tipologie: le corde alte e le corde basse o small technicques.

Corde alte. Le pratiche che rientrano in questa tipologia sono tutte caratterizzate dallo svolgersi a diversi metri dal suolo (fino a 20 metri) e di conseguenza dal sollecitare emozioni forti. Se pur utilizzate per varie finalità, lo scopo di queste attività è per gran parte legato allo sfidarsi ed indurre nelle persone la fiducia nei propri mezzi e la consapevolezza della possibilità di oltrepassare i propri limiti. Per la tipologia degli esercizi che vengono proposti, è gioco forza l’utilizzo di campi appositamente predisposti, generalmente situati nel Centro e nel Nord Italia.

Corde basse o small techniques. Fanno parte delle corde basse tutte quelle pratiche ed esercitazioni fisiche caratterizzate dallo svolgersi a pochi metri di altezza se non direttamente a terra. Caratteristica di tali attività, che per la loro natura possono essere svolte anche indoor e cioè in spazi chiusi come palestre, è il loro sollecitare la soluzione collettiva di problemi comuni e lo stimolare quindi il problem solving di gruppo ed il team building.

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