Che i sistemi di valutazione oggettivi, basati sul punteggio, siano in crisi è ormai un fatto noto. La frequenza con cui il tema della gestione per competenze è infatti entrata a far parte del parlare quotidiano nei convegni e nelle riviste di settore e la quantità di lagnanze che si registrano tra gli addetti ai lavori relativamente alla difficoltà e dispendiosità di gestire un sistema basato sui punti, testimoniano in tale direzione, lasciando presupporre un'ampia diffusione del metodo soggettivo di valorizzazione del lavoro. Ma è poi questa la realtà che le aziende vivono? E' cioè vero che la valutazione delle posizioni abbia lasciato il passo alla valutazione delle competenze e che i sistemi retributivi si siano orientati all'apprezzamento del contributo in essere o potenziale del singolo ?
Per rispondere a queste domande abbiamo intervistato due gradi aziende come Telecom ed FS con l'obiettivo di mettere a fuoco quali, ad oggi, siano i sistemi più utilizzati ed in che modo la realtà si sia evoluta rispetto al passato.
Loggati o registrati per leggere gratuitamente l'intero articolo