Sebbene la letteratura inerente la formazione aziendale sia in questi ultimi anni divenuta rigogliosa e molto sia stato scritto sugli strumenti e sui metodi propri del formatore, meno ricchi appaiono, almeno al momento attuale, i contributi inerenti il ruolo del gestore della formazione e cioè di colui che, pur non facendo attività d’aula, ne è di fatto il responsabile, progettandone e coordinandone gli interventi.
Tra i temi di maggior importanza, che a nostro avviso meritano attenzione, un posto di primo rilievo spetta alla diagnosi dei bisogni formativi.
Come rilevare le esigenze di formazione in azienda ? Quali approcci e quali strumenti è possibile seguire?
Le prospettive di analisi sono, a nostro parere, sostanzialmente tre: l’individuo, il ruolo e l’organizzazione.
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