La crisi economica ed i rapidi cambiamenti che la globalizzazione ha portato, hanno di sicuro imposto modifiche strutturali alle organizzazioni: riorganizzazioni e fusioni, acquisizioni e merge, che qualche anno fa costituivano appannaggio delle aziende più esposte al mercato o forse più preveggenti, sono divenute pratiche oggi assai diffuse che hanno toccato non solo le grandi ma anche le piccole e medie imprese. Tale cambiamento, che sta' peraltro modificando il ruolo della Direzione del Personale da mero "Gestore Amministrativo" a "Partner Strategico" incentrato sulla modifica degli assetti organizzativi e dei sistemi di gestione (Ulrich 1997), ha riacceso l'interesse sugli strumenti di intervento sull'organizzazione, riportando alla ribalta temi come il Dowsizing ed il Business Process Reengineering, il Business Process Improvement e lo Zero Base Budgetting. Scopo di questo nostro contributo oggi è di focalizzare l'attenzione su uno dei principali strumenti di modifica organizzativa come il BPR, ritenendo la sua importanza centrale e ritenendo altresì non sempre chiari gli strumenti ed i metodi che ad esso fanno riferimento. Rimandando ad alcuni articoli già pubblicati su questa rivista (n.5 e 20 - vedi www.studio-am.it) per una trattazione più generale del BPR, concentreremo l'attenzione sulle modalità pratiche in cui esso si attualizza, ponendo nel particolare attenzione alle fasi in cui un intervento si sviluppa ed agli strumenti di diagnosi ed intervento che si utilizzano. Obiettivo ultimo di questo nostro contributo è di fornire anche ai lettori meno esperti, una visione concreta, in modo da facilitare una scelta ragionata sul loro utilizzo.

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