Sebbene coaching, counselling e mentoring siano strumenti già da tempo entrati nelle Direzioni del Personale e le applicazioni degli stessi siano proliferate, non sempre il significato che alle diverse esperienze, viene attribuito, appare univoco. Forse in ragione della difficoltà di stabilire un limite netto tra l'uno e l'altro e probabilmente anche in funzione della carenza di chiare indicazioni nella letteratura (sia italiana che estera), non è infrequente, infatti, che i termini vengano presi quali sinonimi e che le diverse esperienze condotte in questo ambito, vengano confuse. In tal modo se per alcuni (la maggior parte), coaching riassume tutte le esperienze di colloquio di aiuto che si hanno in azienda, è per altri la sola relazione tra un professionista esterno ed un dipendente aziendale, lasciando al mentoring la funzione di rappresentazione del resto delle applicazioni esistenti. Cos'è allora coaching, cosa counselling e cosa mentoring? Nel desiderio di contribuire a fare chiarezza su questo argomento, proveremo, in questo nostro contributo, a porre in luce le diversità dei termini, delineando le differenze e le similarità concettuali e definendo, là dove possibile, le strumentazioni che ad ognuno fanno riferimento.
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