Siamo ormai a circa novant'anni dall'esordio nell'esercito tedesco e gli Assessment Center, nati nel '26, a cavallo tra le due guerre mondiali, hanno ormai assunto un'indiscutibile importanza e diffusione. Dalle iniziali sperimentazioni in ambito militare si è infatti passati ad un più massiccio utilizzo in ambito civile ed industriale, dando vita ad un fiorire di tecniche e prassi che hanno esteso le forme oggi conosciute di impiego. Il passaggio all'esercito inglese e dai servizi segreti americani all'AT&T sono solo le prime tappe del percorso di crescita di questa metodologia che ha ad oggi una diffusione difficilmente misurabile per estensione. Alla diffusione degli utilizzi e delle varietà di applicazione, non sempre è corrisposta un'adeguata attenzione per gli aspetti di metodo avendo gli utilizzatori dato luogo a realizzazioni non sempre proprie e rigorose che hanno a volte oltrepassato i fondamenti concettuali da cui l'Assessment trae origine. Ecco che allora se per alcuni è Assessment una batteria di test computerizzati, magari accompagnati da un questionario biografico, è per altri una prassi dai colori innovativi, fatta di pratiche di outdoor anche completate da un'intervista situazionale.
L'esigenza di evitare degli abusi e di restituire scientificità all'Assessment ha spinto alcuni dei fondatori e dei più importanti studiosi di indiscussa fama a costituire una commissione internazionale di studio, con la finalità di definire e rendere condivisibili alcune regole generali di impiego della metodologia. E' proprio dal lavoro di tale commissione, riunitasi per la prima volta nel '75 in occasione del 3° Congresso sull'AC in Quebec e poi nel '79, nell'89, nel 2000 e nel 2008, sempre a margine dei congressi internazionali sul tema, che sono scaturiti gli standard operativi (o Guidelines) oggi in vigore. Obiettivo del presente articolo è di fornire a tutti nostri lettori gli aggiornamenti pubblicati nella sesta edizione, così come emersi a margine del 38° Congresso internazionale sul tema, tenuto ad Alexandria in Virginia nel 2014. Esporremo i suddetti aggiornamenti attraverso il confronto con la quinta edizione, di cui abbiamo già dato informazione nel 2010 su questa stessa rivista al n°34.
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