Che l’Assessment Center sia ormai parte integrante delle prassi di valutazione in azienda è ormai un fatto consolidato. Dai suoi esordi negli anni ’20 in Germania ad oggi ha infatti avuto una grande diffusione in tutto il mondo ponendosi per molte realtà come una pratica centrale nella selezione o nella valutazione del personale. A fronte di tale diffusione non sempre l’attenzione per la validità dei metodi sembra aver trovato uguale sviluppo. Forse in ragione della necessità di produrre numeri sempre più grandi valutazione e forse anche per l’abitudine al suo utilizzo, l’attenzione per ciò che rende un Assessment valido è andata via via perdendosi lasciando il posto a pratiche non sempre rigorose. Tanto la validità delle strumentazioni impiegate quanto l’attendibilità delle valutazioni espresse è stata in non pochi casi penalizzata con inevitabili conseguenze sulla effettiva predittività dei risultati. Riteniamo possa in tal senso essere utile richiamare l’attenzione a quanto la ricerca ha prodotto ponendo in rilievo le indicazioni che possono o meno fare di un Assessment una pratica scientifica ed affidabile. Finalità di questo contributo è dare evidenza dei risultati delle ricerche di circa settant’anni di studi rendendo possibile a chi si occupa di valutazione avere in forma sintetica dei suggerimenti utili a progettare e gestire gli AC. Seguono in sequenza le indicazioni che la ricerca scientifica ha prodotto al riguardo evidenziando per primi i suggerimenti per la progettazione ed a seguire i suggerimenti per la gestione.
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