Consulenza di direzione
Studio a&m opera nella Consulenza alla Direzione del Personale sui temi dell’Organizzazione, dei Sistemi di Gestione e dello Sviluppo delle Risorse Umane.
Consulenza di direzione
La consulenza di direzione è suddivisa in cinque aree specialistiche, ciascuna delle quali è coordinata da specialisti di settore. Ogni area segue un processo dettagliato, ma flessibile allo stesso tempo che permette di supportare le esigenze di qualsiasi tipo di impresa.
Pianificazione delle carriere
Progettare le carriere e definire i percorsi di sviluppo professionale se pur possa sembrare ad un primo approccio, un'attività banale, si rivela ad una più attenta riflessione tema di non così facile lettura. Se infatti definire un percorso di sviluppo professionale tracciando una linea tra le posizioni presenti in azienda sia cosa relativamente facile, più problematico è definire come tracciare tali linee, essendo tale scelta legata al modo in cui si immagina che l'organizzazione evolva e di conseguenza al tipo di professionalità di cui si avrà nel tempo necessità.
Di quali professionalità avrò nel tempo bisogno ed in che misura?
Se in un mercato stabile, uguale nel tempo a se stesso, le professionalità di cui si avrà bisogno saranno prevedibili, essendo l'organizzazione uguale a se stessa, ben diversa sarà la situazione in un mercato dinamico. In tale mercato, che è poi quello in cui ci troviamo, la previsione del tipo di professionalità di cui vi sarà bisogno è più complessa, dovendo seguire le mutazioni di un'organizzazione in continuo divenire.
In tale organizzazione la pianificazione delle carriere, lungi dal modellarsi sulle funzioni e sui ruoli, dovrà seguire invece i processi di lavoro e le necessità che da questi ne scaturiscono, modellandosi su aree e famiglie professionali più ampie rispetto alle posizioni di lavoro e per questo più in grado di assecondare il cambiamento.
il processo
sistemi retributivi e incentivanti
La filosofia a cui è ispirato il nostro approccio alla gestione dei Sistemi Retributivi ed Incentivanti è incentrata sui criteri della flessibilità rispetto alla cultura organizzativa aziendale. Nel particolare ciò che distingue il nostro approccio è il riferimento al contesto di mercato in cui l'azienda è inserita: maggiore è l'esposizione dell'azienda al mercato e maggiore sarà la ricerca della competitività verso l'esterno.
Quanto più invece l'azienda è protetta dall'instabilità e dalle competizioni, tanto più sarà l'equità interna ad essere perseguita. Il sistema proposto infatti è modulato su ampi margini di discrezionalità che consente all'utilizzatore di orientare le scelte di politica retributiva in funzione della tipologia di mercato in cui opera.
il processo
Valutazione delle prestazioni
La valutazione delle prestazioni è ormai divenuta parte integrante dei sistemi di gestione delle risorse umane, al punto da costituire oggi uno degli argomenti scontati su cui alcuni non considerano neanche opportuno spendere del tempo. Purtuttavia, se si esamina la questione con un po’ di attenzione, non sempre i sistemi che si adottano rispondono a pieno alle esigenze ed alle aspettative aziendali: non è infrequente infatti trovare "professional" valutati con gli stessi parametri del loro capi "manager", figure professionali di vendita apprezzate con gli stessi parametri di figure professionali ad es. dell'amministrazione, come anche intere aziende valutate con il medesimo sistema valutativo indipendentemente dalle diversità dei reparti o linee.
Per ovviare ai problemi sopra esposti, proponiamo non già un unico sistema valutativo, valido per tutte le situazioni, quanto invece dei sistemi di valutazione tarati sulle esigenze specifiche del settore aziendale e delle figure o famiglie professionali di riferimento.
I sistemi che realizziamo si differenziano in funzione delle seguenti variabili: peso delle diverse componenti della valutazione, mix di obiettivi quantitativi e qualitativi assegnati, tipo di comportamenti da valutare, tipo di valutatore. Provando ad immaginare a puro titolo di esempio, le diversità che possono configurarsi nelle schede di valutazione dei ruoli di professional e manager, avremo che mentre per i primi prevarranno le conoscenze ed i comportamenti organizzativi, avranno più enfasi per gli altri, gli obiettivi.
il processo
Reengineering dei processi
É un intervento che viene in genere proposto dallo Studio a quelle aziende ad alta esposizione di mercato, che si trovano nella necessità di rendere i loro processi di produzione e fornitura dei prodotti/servizi più dinamici e competitivi in rapporto alla concorrenza. Diverso rispetto al reengineering delle strutture, più centrato su organigrammi e ruoli, tale tipo di intervento ha la finalità di ridefinire i processi di lavoro in funzione di una maggiore efficacia eliminando la burocrazia e gli intoppi che spesso rallentano o danneggiano qualitativamente il risultato.
Per raggiungere tale finalità, lo Studio propone un flusso di lavoro articolato su otto passi che prevede, oltre che la ridefinizione dei processi sulla base degli standard di competizione di mercato (benchmarking), l'avvio di un piano di Change Management volto a ridurre le possibili resistenze che un intervento top - down, come questo, potrebbe generare.
il processo
Riprogettazione delle strutture
Particolarmente indicato per aziende in crescita, in ridimensionamento o in cambiamento di indirizzo strategico, tale tipo di intervento, viene in genere realizzato dallo Studio a&m per quelle imprese la cui struttura organizzativa non risponde più ai criteri di efficienza necessari alla sopravvivenza o allo sviluppo. Obiettivo di tale intervento è infatti, la revisione della struttura organizzativa con la finalità di riallinearne il disegno agli indirizzi strategici ed alle politiche individuate dal management.
Per raggiungere tale scopo, la modalità che lo Studio propone si articola su due livelli: il rimodellamento della struttura e la riprogettazione dei ruoli. Mentre il primo risponde all'obiettivo di rendere la divisione del lavoro più funzionale agli obiettivi dell'impresa, il secondo ha la finalità di riconfigurare le responsabilità assegnate a ciascuno in modo coerente al disegno di struttura tracciato.
il processo
la nostra identità
La nostra identità per il tuo sviluppo
Nato nel 1995, è strutturato in tre aree funzionali: Consulenza, Valutazione e Formazione. Raccoglie l’esperienza e la professionalità di dieci Consulenti provenienti sia dalla consulenza che dall’azienda.
La nostra filosofia
Ispirati da modelli di riferimento a cavallo tra la ricerca e l’operatività, l’Università e l’Azienda, la filosofia che ci caratterizza è non già quella dell’industrializzazione quanto invece quella della personalizzazione dei nostri prodotti e servizi. Nel nostro approccio assume quindi particolare rilevanza più che “il fare”, l’analisi della realtà culturale ed organizzativa delle aziende per le quali operiamo e la taratura dei nostri interventi sulle specifiche esigenze rilevate.
Il fondatore
Paolo Augugliaro
È il fondatore e l’amministratore dello Studio a&m. Psicologo del Lavoro e Psicoterapeuta, è iscritto all'albo degli Psicologi dal 1993.
Ha un Master in Psicologia del Lavoro presso IED, una specializzazione in Psicodiagnostica presso la Società Italiana di Psicodiagnostica di Roma, in Psicoterapia Individuale e di Gruppo presso l'Istituto di Psicoterapia Analitica di Roma, presso la Scuola di Psicologia Cognitiva di Roma e la Rational Emotive Therapy di Verona.
Ha maturato esperienze in Società di Consulenza italiane ed internazionali e nella Direzione del Personale della Telecom Italia, occupandosi di selezione, orientamento, valutazione del potenziale, formazione manageriale, coaching, organizzazione e sistemi di gestione del personale.
Dal 1998 è Amministratore Delegato dello Studio a&m per cui coordina e segue in prima persona progetti di Valutazione del Potenziale, Formazione Manageriale e Consulenza e Sviluppo Organizzativo per società come Eni, Ferrovie dello Stato, Aeronautica Militare, Esercito, Autostrade, Ferrero, ed Alenia Spazio. È Docente di strategie negoziali nel Master Internazionale di Pubblic Procurement e nell'MBA della Facoltà di Economia dell'Università di Tor Vergata.
È autore di diverse pubblicazioni tra cui "Dagli Assessment ai Development Center" (Franco Angeli 2013) in collaborazione con la Facoltà di Psicologia di Padova e di Milano. E' inoltre capo redattore del trimestrale "tam tam", house organ dello Studio a&m.
Gli assessor
Aldo Porry Pastorel
Laureato in Filosofia con indirizzo Psicologico, è iscritto all’Albo degli Psicologi dal 1990. Dal 1973 al 1991 ha lavorato nel Servizio Selezione di Alitalia curando progetti di recruiting selection per il Key People e coordinando il team di psicologi dedicato alla selezione e allo sviluppo del personale navigante (Piloti e Assistenti di volo). Dal 1991 libero professionista, è un esperto di valutazione per quadri e dirigenti ed attento conoscitore ed utilizzatore dell’Assessment, del Development Center e delle interviste strutturate. Collabora dal 1995 con lo Studio avendo partecipato ad attività di valutazione del potenziale e di selezione sui progetti AgipPetroli, Atriplex, Api, British American Tobacco, Pfizer, Ferrero, FinRenault, Atac e Ferrovie dello Stato. Le interviste strutturate sono, nel particolare, state utilizzate nel progetto Eni per la verifica del potenziale dei quadri per l'accesso alla Dirigenza.
Daniela Di Mauro
È laureata in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni ed è iscritta all’Albo degli Psicologi dal dicembre 1993. Senior Consultant con oltre 30 anni di esperienza nel campo della valutazione, della formazione e dello sviluppo delle competenze. È un’esperta di Assessment e Development Center che utilizza per la Selezione e la Valutazione del Potenziale. Collabora con lo Studio a&m dal 2000 avendo preso parte ai progetti di valutazione per quadri e dirigenti di Atac, Pfizer, Ferrero e Ferrovie dello Stato. È una Coach/Executive certificata ed un’esperta di sviluppo manageriale sulle tematiche della Leadership.
Marta Santangelo
Psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni e Psicoterapeuta, è iscritta all’Albo degli Psicologi dal 2005. Si è specializzata nella valutazione mediante le tecniche dell’Assessment attraverso corsi nazionali ed internazionali. In tale ambito ha un’esperienza di circa vent’anni spesa su istituzioni pubbliche come la SNA, Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Collabora nella valutazione del Potenziale e nella Selezione con lo Studio a&m dal 2008, avendo partecipato ai progetti di Valutazione del Potenziale dei Quadri Atac, Ferrovie dello Stato, Eni e Pfizer. Esercita l’attività clinica dal 2009.
Maria Alessandra Pescatori
È laureata in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni ed è iscritta all’Albo degli Psicologi dal 2001. È stata responsabile del servizio di Recruitment e Selezione dell’Agip Petroli (oggi Divisione Refining & Marketing del Gruppo Eni) dal 1995 al 2001 confluendo nell’Eni Corporate University quale responsabile del servizio di selezione per alcune aziende del Gruppo. Dal 2003 collabora con lo Studio a&m quale esperta di Assessment e Development Center. Ha partecipato ai progetti di orientamento e valutazione del potenziale per Atac, Ferrero, Pfizer, Gruppo api e Ferrovie dello Stato.
i formatori
selezione del personale
Mettere la persona giusta al posto giusto. Se pur questa massima sia ormai divenuta scontata nelle Direzioni del Personale e gli sforzi per rendere più oggettive ed efficaci le scelte si moltiplichino, non sempre le filosofie ed i metodi di selezione coincidono generando, in chi nelle aziende si trova a dover operare una scelta, confusione. Mentre per alcuni, infatti, ispirati ai modelli meccanicisti e psicotecnici, scegliere le persone giuste significa semplicemente misurare nei candidati la presenza delle capacità costitutive delle abilità complesse al pari delle molecole nei composti chimici, per altri, ispirati ai modelli relazionali, mettere la persona giusta al posto giusto, significa invece verificare l'integrabilità dell'uomo al sistema sociale lavoro, con le sue regole, tempi e cultura.
Le due concezioni rispondono ovviamente a visioni dell'uomo totalmente diverse: mentre nel primo caso, infatti, l'uomo è considerato una macchina che come ogni altro oggetto o fenomeno può essere scomposto nelle sue parti costitutive, nel secondo caso l'uomo è un soggetto sociale spinto da motivazioni intrinseche che devono essere appagate nell'ambiente che lo circonda. Quale conseguenza mentre nel primo caso selezionare assume il senso di misurare, si colora nel secondo caso del significato di trovare coerenza tra le aspettative individuali e quelle dell'organizzazione. Pur non ignorando l'importanza della misurazione, soprattutto nelle selezioni dei grandi numeri, il nostro approccio si caratterizza per un orientamento al modello relazionale orientato a verificare la coerenza tra le persone ed i sistemi organizzativi.
il processo
I Nostri Clienti
Acea ElectrabelAeronautica Militare ItalianaAlenia SpazioAutostradeAPI - Anonima Petroli ItalianaADACI – Ass.ne di Man.ment degli Approvv.tiAgip Petroli (ENI Div. R&M)Agip ServiziAlenia Spazio (Gruppo Finmeccanica)ASL 7 - RagusaAtesia (Gruppo Telecom)Banca di Roma (Gruppo Unicredit)Banca Popolare VicentinaBoehringer Ingelheim ItaliaBritish American TobaccoCaripugliaConsorzio Obbligatorio Batterie EsausteConsorzio Obbligatorio degli Olii UsatiElectrolux ZanussiEni RisorseEsercito ItalianoEni Corporate University (Ex Iafe)Eni HoldingFerrero |
Ferrovie dello Stato HoldingFerserviziFinRenault (RCI Banque)Fina ItalianaGuardia di FinanzaItalferrIkea ItaliaLaboindustriaLottomaticaMain GroupPfizer ItaliaRenault Retail ItaliaRete Ferrovia ItaliaSaipemSanofi AventisSdoa (Scuola di Direzione ed Organizzazione Aziendale)Sidief (Banca d'Italia)Sofid (Gruppo Eni)SvimserviceTre I - Industria Italiana InformaticaTrenitaliaUniversità degli Studi di Roma "Tor Vergata"Università degli Studi di Belgrado - SerbiaValeo Sistemi |